San Leucio, Pinocchio favola surreale

San Leucio, Pinocchio favola surreale

Pubblicato su enzonapolitano.wordpress.com

18 Dicembre, 2008

Officina Teatro presenta Pinocchio

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie Officina Teatro offre ai suoi spettatori la riproposizione di un classico della letteratura e dell’immaginario collettivo italiano. Un viaggio visionario ed emozionale, per dar vita ad una favola surreale che per noi rimarrà sempre una metafora del quotidiano.L’immagine di Pinocchio, la sua storia, le sue avventure narrate da Collodi, sono da più di 100 anni nell’immaginario di tutti, grandi e piccini. Chi non conosce la storia del burattino di legno costruito da Geppetto, cresciuto senza una mamma, incontrando personaggi loschi come il Gatto e la Volpe, il giudizioso Grillo parlante e il buon Mangiafuoco? Le avventure di Pinocchio sono state rappresentate in tutte le salse, al cinema, in teatro; quello che ci interessava era immergerci nella sua storia, prenderne parte, “essere” Pinocchio, “essere” Lucignolo “essere” la Fata. lavorare con l’immaginazione per disegnare delle “nostre” immagini delle “nostre” atmosfere. Ecco dunque il “nostro” Pinocchio, interpretato da una ragazza, che si trova catapultata in un mondo da subito più grande di lei, messa immediatamente davanti a delle scelte, a dei bivi, con delle briciole di ragionevolezza che non di rado vengono a galla. Ci piaceva riprendere i personaggi originali del romanzo, quasi tutti animali: scimmie, merli, pappagalli, colombi, civette e pesce cani, cinque attori in scena per dar vita a venti personaggi, venti voci, venti maschere, tutti tranne Lucignolo, una scelta precisa per rappresentare l’immagine negativa a “volto scoperto” poiché la nostra convinzione è quella che la tentazione non ho un identità precisa ma semplicemente un volto comune. Adattamento e regia Michele Pagano e Roberto Solofria.Con Ilaria Delli Paoli, Francesco Magliocca, Denise Aluzzi,Michele Pagano, Roberto Solofria. Costumi di Valentina Pascarella.Assistente alla regia Giorgio Servillo.Maschere Giovanna D’Amico Grafica Gianluca Latino. Una produzione Mutamenti per OfficinaTeatro. Officine Teatrali, viale degli Antichi Platani San Leucio – Caserta.

ROSARIO LERRO