RI-EMERGENZA RI-PARTO

Anno: 2019

Ri-Emergenze , RI-PARTO - I Am my Body, I Am my Memory - Giugno 2019
Ri-Emergenze , RI-PARTO - Biennale Matera 2019 - Capitale della Cultura - Luglio 2019

Luogo:

Officine Forte Marghera - VENEZIA (VE)
Biennale Matera - MATERA (MT)

La performance


RI -EMERGENZE = RIEMERGERE, RICOSTRUIRSI, RINVENTARSI RI-Parto =ricucire/ripartire/partorire

L’azione performativa, nasce dall’osservazione della società, in particolare di quella italiana, in cui il clima politico, incerto e la palese crisi economica, destabilizza ed evidenzia il disagio umano. La crisi che viviamo, è quella dell’uomo che non guarda con umiltà il prossimo, non riesce a vestire i panni dell’altro. Un essere umano con perdita di valori e di identità che si pone con occhio sospetto verso il prossimo, verso il diverso. L’azione artistica, RI-EMERGENZE RI-PARTO è un rituale, con lo scopo di “esorcizzare”, mostrare la trasformazione, palesare il diverso, ripercorrere con umiltà le proprie ferite, da quelle fisiche a quelle psicologiche, con l’atteggiamento costruttivo del ricordo che resta per migliorare, Ri–emergenze Ri-Parto  nasce, immersa dal caos contemporaneo, come esigenza personale, volta a trasmettere la voglia e la possibilità di riappropriarsi del se, rimettere insieme i pezzi e ripartire da capo.  Il supporto dell’Opera, che diviene memoria dell’azione, è stato realizzato, utilizzando un filo rosso e pezzi di tessuti (tele da prova per la creazione di abiti.) riciclato. I pezzi che in origine,  rappresentano modelli, standard creati da stilisti che hanno lo scopo di modificare il nostro aspetto, si presentano nello spazio uniti da un filo rosso, in cuciture differenti , i pezzi divengono uno, l’azione mostra una voglia di ridisegnare la propria pelle, manifesta un sentimento di rielaborazione del vecchio,  di unione e legame, quei pezzi che prima erano abiti diventano, base pittorica e ricostruzione. Il corpo diviene mappa, ripercorre i segni delle sofferenze del corpo e dell’anima, la rielaborazione rappresenta parte fondamentale della consapevolezza e della rinascita. L’ artista stampa il suo corpo sugli scarti ricuciti, con lo scopo di  ricomporre l’io, in una sorta di esorcismo, morte e resurrezione o Reset.


Adattarsi fino ad annullarsi ,divenire sagoma, ripartire dalla memoria

ricordare per  ricominciare

Un Filo rosso per ricucire parti dell’io, in frantumi. Sulla pelle i segni del tempo e delle emozioni, fatti di linee, incroci, percorsi… Mappe… il Corpo .

RI-EMERGENZA RI-PARTO.


Giovanna D’Amico